lunedì 26 settembre 2011

OGM: scoperti nel Lazio campi contaminati

Nel Lazio, in Provincia di Roma, sono stati scoperti 2 campi contaminati con una varietà di mais transgenico illegale, in quanto non autorizzato in Europa per la coltivazione. Lo ha reso noto l'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura nel Lazio) che ha concluso per il 2011 la campagna di vigilanza sul divieto di coltivazione di organismi geneticamente modificati in aziende che operano sul territorio regionale.

L'Arsial ha spiegato che dalle risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dall'Istituto sperimentale zooprofilattico Lazio-Toscana su campioni prelevati dai tecnici sono emerse in due aziende della provincia di Roma “due positività da contaminazioni OGM, entrambe riconducibili a coltivazioni derivanti da sementi dichiarate esenti da OGM dalla casa produttrice Pioneer”.

L'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio ha precisato che “nell'Unione Europea sia i due singoli eventi sia l'ibrido sono autorizzati esclusivamente per impieghi alimentari e non per la coltivazione e in ogni caso si è trattato di due episodi di contaminazione e non di campi interamente OGM”... 

Earth overshoot day: deficit ecologico del Pianeta il 27 settembre 2011

Da domani 27 settembre l’umanità entra in deficit ecologico.

Vuol dire che per quest’anno abbiamo esaurito tutte le risorse naturali disponibili e inizieremo a consumare quelle riservate al prossimo. Insomma, da domani metteremo mano ai risparmi che evidentemente andiamo a sottrarre dal capitale per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Ma come siamo arrivati a questo punto? Per una inesorabile legge dell’economia: spendiamo più di quanto abbiamo. Anche in termini di risorse. Spiega Mathis Wackernagel presidente del Global Footprint Network, l’associazione internazionale che calcola ogni anno la spesa ecologica dell’umanità:

Se vogliamo mantenere la società stabili e vivere bene non possiamo più sostenere un deficit di bilancio sempre più ampio tra ciò che la natura è in grado di fornire e quanto le nostre infrastrutture, economie e stili di vita richiedono.

E’ dal 1970 in poi che le attività umane hanno superato la soglia critica di sfruttamento delle risorse del Pianeta e la domanda ha iniziato a superare l’offerta in una condizione nota come superamento ecologico. Secondo Global Footprint Network stando così le cose iniziano a volerci risorse disponibili tra 1,2 e 1,5 pianeti in più per sostenere la domanda e entro la prima metà del secolo avremo bisogno di 2 pianeti.

Secondo Juan Carlos Morales direttore Research and Standards per GFN:

Fornire un buon tenore di vita alla gente di tutto il Pianeta è certamente possibile. Ma non sarà possibile utilizzando intensamente le risorse secondo i modelli di sviluppo e crescita che abbiamo avuto fino a oggi. Questo significa trovare nuovi modelli di progresso e prosperità che limitino la domanda sul patrimonio ambientale. Ciò significa anche mantenere le risorse che abbiamo come una fonte di continua di ricchezza piuttosto che come produttrici di denaro veloce.

giovedì 22 settembre 2011

I° Ottobre - Assemblea Regionale PBC Lazio


Lunedì I° Ottobre ore 16.00
Hotel Globus
Viale Ippocrate 119
Rome, Italy

In previsione dell'assemblea nazionale che si terrà a Torino l'8 e 9 ottobre, avranno luogo le varie assemblee regionali, con il seguente Ordine del Giorno:


1- Analisi sommaria politica dell'Italia e del Lazio (economia, ambiente, lavoro, cultura, società, istituzioni)
2- Discussione sulle analisi che hanno portato alle proposte del coordinamento nazionale all'assemblea nazionale di PBC
3- Preparazione assemblea nazionale
4- Varie ed eventuali

Siamo ad un importantissimo punto di svolta dato da nuove adesioni e da un crescente consenso verso il nostro progetto. E' quindi importantissimo per ogni aderente poter partecipare agli appuntamenti assembleari.

Ovviamente l'assemblea è aperta e chiunque può assistere, ma la discussione prevede la priorità attribuita agli aderenti (per questo è necessario aderire o rinnovare l'adesione per il 2011 entro e non oltre il 21 settembre, seguendo le indicazioni fornite qui: http://www.perilbenecomune.net/index.php?p... ). Le eventuali votazioni sono riservate ai soli aderenti a PBC.

Purtroppo ci sono amici che sono convinti di essere aderenti a PBC perchè iscritti al sito, oppure sulle pagine FB di Presidente, coordinatori o dei vari gruppi di Per il Bene Comune. Queste 'iscrizioni' non corrispondono ad adesioni ed invitiamo dunque gli interessati ad aderire formalmente come sopra indicato.

Per informazioni: lazio.pbc@gmail.com

mercoledì 21 settembre 2011

Latina: sequestrate sette discariche abusive



Quindicimila metri quadrati di territorio utilizzati impiegati per lo sversamento illecito. Nell'area 4 mila quintali di rifiuti speciali, pericolosi e tossici sequestrati. Tre persone e una società segnalate all'Autorità giudiziaria. E' il bilancio dell'operazione "Demetra", coordinata dal Comando provinciale di Latina ed eseguita dai finanzieri della Compagnia pontina. I rilievi tecnici effettuati dall'Arpa Lazio hanno evidenziato il degrado della zona e la presenza di sostanze altamente tossiche, tra cui l'amianto.

mercoledì 14 settembre 2011

Uscire dall’euro piuttosto che lasciarsi prima svenare e poi vendere

Avv. Marco della Luna

I rimedi ai problemi finanziari proposti dalle parti sociali e dai partiti sono meri palliativi, inutili, perché servono solo a tirare avanti di qualche settimana. La manovra governativa, anche la seconda, è iniqua e recessiva, sbilanciata sul lato delle entrate, e ha mobilitato resistenze insuperabili nel paese. Ora il governo, dopo che l’UE l’ha approvata, se la rimangia e ne fa un’altra, non migliore, ma semplicemente congegnata in modo da evitare che si coalizzi un’efficace resistenza, sia civile, che interna alla partitocrazia, la quale vuole conservare i suoi canali di spesa. La manovra alternativa del PD frutterebbe solo 1/10 dei 40 miliardi da recuperare (Tito Boeri su La Repubblica del 27 Agosto) e dimostra che l’opposizione non vale nulla, non ha capacità, non ha idee, non ha uomini. Il sistema partitico è oramai solo una zavorra senza capacità di soluzioni e senza valore di rappresentanza. Quindi senza legittimazione.

Sono decenni che in Italia si fanno sacrifici e manovre di risanamento e di adeguamento ai parametri europei, e siamo messi sempre peggio. Nessuno vuole ammetterlo, ma è palese che non funzionano. Il debito pubblico ha sempre continuato a crescere. Il motore del disastroso processo di indebitamento, su scala mondiale è il monopolio privato e irresponsabile della creazione e distruzione di moneta e credito, in mano a un pugno di banchieri, che controlla le banche centrali, BCE compresa, e ricatta i governi con minacce di declassamento e di non acquisto dei loro titoli del debito pubblico. Essenzialmente, li ricatta a trasferire al settore finanziario crescenti quote di reddito e risparmio dei cittadini e delle imprese. 
Recenti dati mostrano che i paesi che hanno dichiarato di non potere o volere pagare il debito pubblico, dopo il default si sono ripresi bene....

martedì 13 settembre 2011

Assemblea Nazionale PBC


Lo stato attuale del paese richiede risposte urgenti e rivoluzionarie, senza compromessi con il sistema. Con il metodo della democrazia diretta e con voto eletttronico riservato a tutti gli aderenti, Per il Bene Comune vuole affrontare questa sfida e proiettarsi verso il futuro, per creare una forza di governo dirompente ed efficace.

giovedì 8 settembre 2011

La brutta aria si è fatta cattiva


Marco Cedolin

Sono andato in vacanza per qualche settimana. A dirla tutta si è trattato di una vacanza metaforica, di ultima generazione, a costo zero, senza code in autostrada tarantolato sotto il solleone, senza alberghi da pagare, senza lettini ed ombrelloni noleggiati a peso d’oro, senza passeggiate serali nei santuari dello shopping balneare, senza alcuna preoccupazione concernente il meteo. Mi sono limitato a mettere il cervello in stand by (diventando un problema per i geniacci che redigono le statistiche in TV) continuando a recepire tutto quanto stava accadendo, ma rifiutandomi categoricamente di elaborarne il contenuto, sempre ammesso che esistessero dei contenuti da elaborare nella cacofonia convulsa che mi scorreva senza soste davanti agli occhi.

Ora che sono tornato, seppur vittima della sindrome da vacanze finite, che sul Corriere della Sera viene sviscerata con dovizia di particolari, provo a riaccendere qualche neurone, ma intendo farlo con prudenza ed a piccole dosi, dal momento che, stante il tenore degli accadimenti, lo shock potrebbe rischiare di essere troppo forte.

La Libia è stata definitivamente devastata, smembrata ed occupata dalla Nato, così come accaduto in Afghanistan ed in Iraq. Anche se in questo caso gli occupanti non hanno agito in divisa, preferendo deputare al massacro della popolazione civile una banda di ladroni sanguinari composta da briganti locali, mercenari di varie etnie e contractors ormai da tempo a libro paga degli statunitensi...

lunedì 5 settembre 2011

Tavolo sul Lavoro - L’isola dei cassintegrati a Roma 10/11 settembre

Il 10 e 11 settembre a Roma ci sarà la manifestazione del Popolo Viola. Prima il corteo alle 14.00 da Piazza della Repubblica a Piazza S. Giovanni, dove una volta arrivati piazzeremo le tende come gli indignados in Spagna. Per protestare pacificamente contro la manovra economica.

L’isola dei cassintegrati partecipa organizzando il Tavolo sul Lavoro (potete scaricare il programma in pdf) che si terrà nei 2 giorni in Piazza S. Giovanni. Una serie di interventi di un’ora circa in cui i diversi gruppi dilavoratori provenienti da tutta Italia racconteranno la loro storia, le proteste e le occupazioni. Ad accompagnare i racconti, dibattiti moderati dai redattori del blog, e proiezioni di foto e video.

La sera del 10, inoltre, tutte queste vertenze saranno riunite in un unico intervento dove ogni gruppo di lavoratori avrà spazio per un breve intervento e dove potranno confrontarsi con indignati italiani e studenti, sui temi del lavoro e della protesta. Cercando di trovare dei punti in comune per cambiare le cose, per capire cosa viene dopo le fabbriche occupate e le gru e i tetti. Puntiamo a una “Revolution“, che deve partire per prima cosa dalla maniera di pensare, dall’unione delle differenti proteste e dal confronto costante...