domenica 21 ottobre 2012

Tumori e malattie cardiovascolari in aumento a causa dell'arsenico

C’è una diretta correlazione tra la presenza di arsenico nell’acqua e una serie di malattie associabili all’esposizione al componente chimico (tumori al polmone, alla vescica, ipertensione, patologie ischemiche, respiratorie e diabete) anche nella provincia di Viterbo. E’ la conclusione di uno studio che racchiude il periodo 2005-2011 effettuato dal dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario del Lazio e che sono stati presentati in una conferenza stampa dalla dottoressa Antonella Litta referente per la zona di Viterbo dell’associazione italiana medici per l’ambiente.

Si tratta di dati importanti, che vanno ulteriormente verificati, ma ''supportano la necessità - sottolinea Litta - di un intervento di sanità pubblica per ridurre l’esposizione delle popolazioni residenti nelle aree con livelli di arsenico che eccedono i limiti di legge''.

Infatti il tetto stabilito dal legislatore è di 10 microgrammi di arsenico per litro d’acqua. Per ciò che riguarda la mortalità il periodo analizzato è il decennio tra il 1990 e il 2009, mentre non sono presenti studi anteriori al 2005 sull’esposizione all’arsenico. Secondo l’indagine nei comuni della Tuscia coinvolti (quelli circostanti l’area del lago di Vico: Caprarola, Castel Sant’Elia, Civita Castellana, Fabrica di Roma, Carbognano, Capranica, Nepi e Ronciglione) si registrano eccessi di mortalità, di prevalenza e di incidenza per patologie tumorali, ischemiche e infarto al miocardio.

L’obiettivo dell’indagine è stato valutare eventuali danni alla salute nella popolazione residente in rapporto ad esposizioni croniche ad arsenico legate al consumo d’acqua: sono stati interessati tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo insieme ad altre zone del Lazio. Nel periodo 1990-2009 nel gruppo di comuni con livelli di arsenico maggiori di 20 microgrammi per litro d’acqua si registra il 10% in più di mortalità legata a malattie del sistema arterioso, per malattie ischemiche del cuore. E questo vale sia per gli uomini che per le donne ...

martedì 15 maggio 2012

Taglio dei rimborsi ai partiti, la Camera è vuota

E' strano che nella mattina del 15 maggio siano arrivati alla Camera i Vigili del fuoco a causa di un forte odore di bruciato. Strano perché l'aula è così deserta in questi giorni che sembrava impossibile che qualcuno avesse fumato.

Già, perché lunedì 14 maggio si è iniziato a discutere sul dimezzamento dei rimborsi ai partiti, relatori della "legge epocale" e bipartisan Bressa (Pd) e Calderisi (Pdl). Risultato: venti presenti in aula, sotto l'occhio sbigottito di tre scolaresche provenienti da tre zone italiane diverse che assistevano ai lavori. "Tutti grillini di domani", commenta amaramente Mattia Feltri su La Stampa. Difficile dargli torto. 

Non facciamo nemmeno i nomi dei pochi presenti alla seduta presieduta da Maurizio Lupi, perché non avrebbe senso. Aggiungiamo un altro passaggio dell'articolo di Feltri: "La percentuale degli onorevoli sul pezzo andava dall’1,5 al 2,3 degli eletti, che avanti di questo passo sarà anche la percentuale dei loro partiti alle prossime elezioni". Un altro bel tassello della politica verso l'antipolitica, come la chiamano gli eletti in Parlamento che però hanno altro da fare al di fuori.''

venerdì 20 aprile 2012

Apertura al confronto


Comunicato stampa


PBC - "Apertura, confronto e unità. Irrinunciabili per cambiare il paese"

"Il movimento politico di liberazione Per il Bene Comune ribadisce la propria apertura e volontà di confronto e dialogo costruttivo con tutti". Così esordisce la presidente, Monia Benini, rispetto al lavoro di PBC per le prossime elezioni politiche. "Certo non è semplice poter lavorare in questo senso, visto il silenzio assordante dei media, fin qui registrato, nei confronti delle nostre parole."

"Alla penultima assemblea nazionale, a Torino, siamo cresciuti enormemente dal punto di vista politico" scrive la Presidente. "Abbiamo messo al centro la necessità di costruire liste aperte delle comunità e una lista patriottica aperta, che nazionalmente raccolga tutti i cittadini fuori dalla criminalità, dai gruppi segreti, e dai partiti del centro, destra e sinistra che già hanno governato. Con in più il sorteggio dei candidati fra tutti coloro che avranno sottoscritto pochi, chiari e fondamentali punti comuni, per liberare il nostro paese dalla gabbia politica, bancaria e del malaffare che ha tolto il fiato e il futuro all'Italia." ..

giovedì 5 aprile 2012

Basta suicidi! Adesso è tempo di agire.

Ancora un suicidio da crisi. 

Un imprenditore, Mario Frasacco, 59 anni, si è sparato al petto con un fucile. La sua azienda, specializzata in costruzioni in alluminio, era in fallimento e gli operai in cassa integrazione.

E' successo a Roma. La tragedia è avvenuta al civico 13 di via Cottanello, in zona Pietralata. A trovare il cadavere sarebbe stato il figlio.
In una lettera l’uomo ha chiesto scusa per il gesto e ha fatto esplicito riferimento alla situazione economica.

Purtroppo non si tratta di un caso isolato, solo due giorni fa a Roma un corniciao di Centocelle si è ucciso perchè schiacciato dai debiti. L'uomo si era tolto la vita con una corda fissata ad una trave del soffitto del suo piccolo storico negozio. A trovare il corpo era stato il figlio, che aveva anche trovato un biglietto lasciato dal padre, in cui il 57enne spiegava il gesto a causa di «problemi economici insormontabili» e dei debiti che l'uomo avrebbe contratto, schiacciato anche dalle troppe tasse.
www3.lastampa.it


giovedì 22 marzo 2012

Tumori infantili ad Ostia, 4 volte la media nazionale

Quando viene diagnosticato un tumore a un bambino, i genitori vengono risucchiati in un vortice che nei primi momenti non li fa respirare, non li fa ragionare e gli unici pensieri istintivi sono: “non è possibile si saranno sbagliati” e “cosa può aver causato una cosa così terribile a mio figlio?”, Appena si riesce a riemergere dal baratro in cui si precipita, ci si deve alleare con i medici e fare presto per cercare di fermare il male. Non c’è tempo per cercare di capire perché una cosa così terribile possa capitare anche a bambini. Bisogna fare di tutto per salvare la Vita !

Minevra PELTI è una associazione di genitori che hanno dovuto affrontare la prova della malattia tumorale nei propri figli, con esiti diversi …Siamo dei genitori che hanno voluto riprendere quella domanda istintiva che all’inizio della prova ci siamo fatti: “PERCHE’? ”Oggi in Italia le cure di questa patologia nei bambini, sono a un buon livello e del tutto simili a quanto c’è di meglio in Europa. Quello che assolutamente manca è una seria azione di Prevenzione Primaria, cioè evitare che i bambini, e quindi anche gli adulti, vengano a contatto con i tanti fattori di rischio presenti nella vita di tutti i giorni a cominciare dal momento del loro concepimento in poi.Per Ostia e dintorni abbiamo ricevuto negli anni scorsi, e purtroppo continuiamo a ricevere, numerose segnalazioni di casi di bambini, circa 30, colpiti da tumore, in particolare da leucemie...

martedì 13 marzo 2012

Come sempre Roma è madre di ogni filosofia.

Come già molti ben famosi e ben prima di me (Carlo Verdone ultimo in ordine temporale, senza dover riesumare, Belli, Pascarella, Trilussa e l’indiscutibile Pasquino, tra legenda e realtà) traggo spunti ed insegnamenti dall’involontaria filosofia tipica romana, dettata da praticità, sintesi e schiettezza, costruita sull’ignoranza. Quando però, l’ignoranza assume un aspetto pragmatico, positivo e quasi sacrale, dovuto all’inevitabile riduzione a forme estremamente semplici di tutto quello che è semplice di suo, ma ci viene volutamente complicato e poi spacciato per tutto l’opposto. 

L’ignorante puro, senza saperlo, compie un meraviglioso lavoro di riduzione all’essenziale, mettendo in evidenza, anche se non volendo, ma solo istintivamente, pecche e vizi nascosti dal sistema. 

Il romano, per tradizione, lo fa da sempre, già dall’epoca dei papi e, forse, anche da molto prima che il cristianesimo s’inventasse questi ultimi faraoni. 
Certo, da quando i bar hanno soppiantato le magiche osterie rionali, molta filosofia è andata purtroppo persa. E i preziosi insegnamenti, irrimediabilmente diminuiti nel tempo e nel loro inestimabile valore. 

Ora i bar ne trasmettono ancora, ma raramente e in forma quasi telegrafica. Per cui, i dovuti commenti successivi, dobbiamo elaborarceli da noi stessi, quando giungiamo, da involontari ascoltatori, a gustare queste perle di antica saggezza. 
In questi giorni, ad opera di lavori di rifacimento di impianto idrico a livello stradale, diversi operai hanno invaso il mio caro rione Monti. Lo stesso che fu tanto amato da Monicelli. E che per incommensurabile fortuna, nulla ha a che vedere con il nostro attuale premier. 

Stranamente, alcuni di questi operai, anziché essere come sempre polacchi o rumeni, sono proprio non rumeni, bensì romani. Senza la “U”...