sabato 24 gennaio 2009

II Assemblea Nazionale Per il Bene Comune


Sabato 17 gennaio si è svolta a Ferrara presso l'Hotel Duca D'Este la II Assemblea Nazionale di Per il Bene Comune.

L'assemblea è stata aperta dal nostro Presidente Monia Benini che ha fatto il punto della situazione analizzando l'andamento della raccolta firme per la petizione sul nucleare e delle elezioni regionali in Abruzzo; successivamente si è parlato dell'opportunità di presentarsi o meno alle Elezioni europee vista la quasi certezza dello sbarramento al 4%.

Dopo l'introduzione sono state presentate e commentate le relazioni scaturite dal lavoro dei vari gruppi di lavoro tematici: Ambiente, Economia, Palestina, Scuola, Giustizia e Lavoro (i documenti pre-assemblea, le risoluzioni votate e la registrazione dell'evento, sono consultabili qui).

Il tema che ha scaldato di più gli animi è stata la Palestina. Alcuni punti della relazione hanno suscitato un vivace dibattito: fondamentale è stato il collegamento in diretta dalla striscia di Gaza con Vittorio Arrigoni (pacifista dell'International solidarity movement (Ism) e giornalista per il Manifesto). che ha chiuso il suo intervento con un invito a non comprare prodotti "impastati di sangue", ovvero quelli con il codice a barre che inizia per 729, perchè provenienti da Israele.

Nella seconda parte del pomeriggio è stato inaugurato il nuovo sito di Per il Bene Comune, un vero e proprio portale ricco di funzionalità che saranno utilissime per lavorare, comunicare e condividere notizie, idee e attività. Il sito è frutto di un lavoro enorme portato avanti dal nostro gruppo web, composto da aderenti che hanno messo a disposizione del movimento il loro tempo libero, il loro ingegno e la loro capacità.


La parte finale dell'Assemblea è stata dedicata ai vari interventi dei partecipanti che hanno esposto idee e progetti dei vari gruppi regionali e proposte per future attività.
Il tutto si è concluso con un intervento di Nando Rossi (che, come al solito, ha lasciato il segno):
Noi dobbiamo misurarci sulle risposte da dare ai problemi della gente.
Chi sta dietro alla bandierina della setta, del gruppo, della classe, della non classe, ci prende solo per i fondelli, uniamo tutti quelli che sono disposti a migliorare la vita della gente e combattiamo per quello.
Bisogna superare le categorie della classe, della sinistra, del centro e della destra e portare la gente a discutere i problemi che ha, affrontare quelli, oggi l’emergenza è questa: LA GENTE NON CONTA NIENTE!
Non ci stanno tutti? Ci staranno dopo perché quando metteranno a confronto le nostre proposte, il nostro modo di fare con quello degli altri partiti capiranno che siamo DIVERSI!
Questo sistema non può andare avanti, e se riusciremo a rimanere autonomi, al di fuori delle clientele dei partiti, fuori da un uso del potere per ingannare la gente, e continueremo a stare al servizio della gente non possiamo perdere!
Vinceremo 5 anni dopo, 10 anni dopo, ma noi siamo la zattera su cui dovranno salire, l’unico modo di venirne fuori dalla situazione attuale è dialogare con tutti su tutto ciò che è nell’interesse della qualità della vita della gente.

Oltre alle discussioni "in scaletta", fondamentali sono state anche le chiacchiere informali fatte in pausa pranzo e dopo la riunione con gli altri partecipanti all'assemblea; c'è stata la possibilità di conoscersi e confrontarsi sulle idee che ciascuno ha ma anche su quelle che sono nate sponteneamente nelle discussioni.

Possiamo dire che l'assemblea è stato un momento di crescita per ciascuno di noi e per tutto il movimento: c'è ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla buona strada!

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