mercoledì 17 novembre 2010

Piano di partecipazione dei cittadini


Al Sindaco del Comune di Fondi
Sig. Salvatore De Meo
e, per conoscenza
Vedasi elenco destinatari allegato


Oggetto: Piano di partecipazione dei cittadini.

Egregio Sig. Sindaco,
anche se non è passato molto tempo da quando è stato eletto amministratore della nostra città, ho deciso di scriverLe ancora, perché se da una parte desidero ringraziarla per tutto il lavoro che ha svolto fino a questo momento, dall’altra purtroppo, con la consapevolezza che non si possono pretendere miracoli in un lasso di tempo così breve, devo constatare che è mancata, almeno fino ad ora, una certa attenzione verso una modo di fare politica che possa, in qualche modo o in qualche misura, favorire la partecipazione dei nostri concittadini alle politiche del territorio.

Con la speranza di sempre, ovvero quella di poter dare il mio umile contributo a codesta Amministrazione, molteplici sono i motivi che mi persuadono a insistere su questo argomento. Primo fra tutti l’elevata partecipazione che il nostro Comune ha visto nell’ultima tornata elettorale. Ben 25.438 cittadini (oltre l’80% degli aventi diritto al voto), si sono recati alle urne. Una partecipazione democratica che a mio modesto avviso, indica molto di più di un mero senso civico del dovere. Se poi si considera, che questa numerosissima partecipazione è arrivata in un momento di crisi della democrazia partecipata a livello nazionale (cresce sempre di più il numero di persone che si astengono dall’andare a votare), il fatto diventa davvero significativo. In secondo luogo, ma non per questo meno importante, su tale argomento mi sono sentito molto rassicurato quando Lei, nel suo discorso introduttivo, letto nella prima riunione del Consiglio Comunale in data 26 aprile 2010 u.s., ha chiaramente manifestato la volontà, per Codesta Amministrazione, di mettere in risalto il fatto che, cito testuali parole «…saranno proprio i cittadini i nostri primi riferimenti…». Ha inoltre aggiunto, e solo per essere più preciso riporto ancora una volta le parole da Lei usate «…saranno loro i nostri primi riferimenti. Saranno i cittadini che ci hanno accordato la loro preferenza, ma anche coloro che non vedono rappresentato qui il loro voto. Dovremo rivolgerci a queste persone, ma anche e soprattutto a tutte quelle che hanno deciso legittimamente di non recarsi alle urne, verso le quali dobbiamo cominciare un processo di riavvicinamento per farle sentire partecipi della gestione della cosa pubblica. Il bene comune deve impegnare tutti i membri della nostra comunità, nessuno è esentato dal collaborare, a seconda delle proprie capacità, al suo raggiungimento ed al suo sviluppo». Infine, sono ormai sempre più numerosi i Comuni di tutta Italia, c.d. “Comuni Virtuosi”, che solo grazie alla collaborazione diretta dei propri cittadini, cercata e favorita dalle Amministrazioni, hanno potuto conseguire risultati straordinari sotto ogni punto di vista e nei diversi e più svariati settori di competenza degli Enti Locali.
Lo Statuto del nostro Comune, come naturalmente Lei sa, in attuazione dell’art. 6 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, prevede forme di partecipazione e di consultazione popolare attraverso istanze, petizioni, proposte e consulte, che i cittadini residenti e non, ma che comunque operano nel territorio Comunale, possono presentare al Comune di Fondi che ne garantisce, ai sensi dell’art. 12 dello stesso Statuto un tempestivo esame; l’art. 14 invece, prevede l’importante strumento di democrazia diretta, del referendum consultivo, propositivo o abrogativo. Entrambi gli articoli sono poi disciplinati dal “Regolamento per la partecipazione popolare, le istanze, le petizioni, le proposte ed il referendum consultivo” approvato nel Consiglio Comunale del 25 luglio 1996. Questi sono strumenti fondamentali per tutti cittadini che desiderano dare il loro contributo o che vogliono portare alla Vostra attenzione un determinato problema. Un esempio molto recente è quello della lettera (petizione) scritta dai cittadini di San Raffaele con la quale sollevano il problema relativo alla mancanza di collegamenti di trasporto pubblico tra la loro contrada e il centro della città, ma non è il solo. Tuttavia, nonostante le considerevoli premesse, sono del modesto avviso che possiamo fare ancora molto in tal senso. Ecco perché vorrei chiederLe di “spendere” ogni possibile sforzo al fine di cercare, incoraggiare e instaurare, tra i cittadini e l’Amministrazione, quel rapporto di collaborazione partecipata dalla quale tutti possono trarne vantaggio. In tale senso, molte sono le iniziative che si potrebbero intraprendere, come ad esempio quella di aggiungere delle nuove pagine web sul sito del nostro Comune attraverso le quali i cittadini non solo possono rappresentare i vari problemi che vivono sul territorio, ma anche proporre idee per la valorizzazione dello stesso.
Vorrei anche proporLe l’idea di pensare – qualora possibile – allo studio/stesura di una sorta di “Piano di partecipazione dei cittadini” che possa regolamentare in modo aggiuntivo allo Statuto e al “Regolamento di partecipazione”, l’opportunità per i cittadini di intervenire nei processi e nelle decisioni riguardanti il governo dell’ente. Un “Piano di partecipazione dei cittadini” che possa trovare un nuovo punto di equilibrio tra la democrazia rappresentativa, a cui nessuno può negare la responsabilità ultima delle decisioni, e la democrazia partecipativa, ovvero le forme attraverso cui i cittadini possono concorrere al governo della cosa pubblica contribuendo, con la loro esperienza – a mio modesto avviso unica vera risorsa per risolvere i problemi che gravano non solo sulla nostra cara Fondi, ma su tutto il territorio – ad una migliore qualità delle decisione politiche collettive. Un documento che contenga norme, procedure e strumenti che possano promuovere e assicurare la partecipazione dei cittadini al processo decisionale amministrativo. In particolare, dovrebbe specificare i diversi momenti partecipativi a disposizione dei cittadini per intervenire nei processi e nelle decisioni riguardanti la definizione e la realizzazione di piani, progetti, programmi o interventi di competenza comunale con valenza sociale, economica, culturale ed ambientale. Praticamente, un processo che va da un’informazione in grado di illustrare ai cittadini le caratteristiche essenziali dei vari programmi/progetti, alla presentazione di proposte da parte loro per discutere e condividere, insieme ai rappresentanti istituzionali, pareri e suggerimenti in grado di apportare migliorie, e ancora, per quei progetti che rivestono una particolare rilevanza e complessità per lo sviluppo del territorio, prevedere una partecipazione che ha il fine di raggiungere l’obiettivo di progettare insieme le trasformazioni del territorio a partire dai suoi problemi e dalle sue risorse. Infine, prevedere anche la possibilità per tutti i cittadini di verificare e valutare l’effettiva attuazione di quanto stabilito. Insomma, un percorso che consenta ai cittadini di partecipare direttamente allo sviluppo dei progetti, dalla fase preliminare fino alla loro realizzazione e gestione nonché controllo. Sono sicuro che avrà già intuito ed apprezzato i potenziali risvolti positivi che ne potrebbero derivare.
Egregio Sig. Sindaco, parlo di un modo di fare politica per certi versi sicuramente più difficile e complicato, ma che oltre a trovare la collaborazione di coloro che hanno sicuramente tanto da dare in termini di esperienza, professionalità e idee, favorisce anche l’aggregazione tra le persone di una stessa comunità, perché assecondata da processi, in cui ognuno si identifica perché ha messo qualcosa di suo e, in un mondo in cui si tende sempre di più ad allontanarsi gli uni dagli altri, credo che questo possa solo aiutarci.
Egregio Sig. Sindaco, vorrei concludere questa lettera chiedendoLe notizie in merito all’idea che in data 21 giugno 2010 u.s. ho avanzato circa la possibilità di destinare una delle strutture in disuso/libere presenti sul nostro territorio al settore dei disabili. Ricordo lo stupore che provai quando durante la ricerca che condussi in quel periodo venni a conoscenza del fatto che in tutto il distretto (Sperlonga, Lenola, Campodimele, Monte San. Biagio, Terracina e San Felice), non esiste neanche una sola Comunità Alloggi, essenziale per coloro che rimangono senza genitori o parenti in grado di prendersi cura di loro. Mi rendo conto che non può essere una valutazione facile, perché una scelta importante come questa non può accontentare tutti, ecco perché forse si potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare che siano proprio i cittadini di Fondi a suggerire come meglio possono essere utilizzate queste strutture. Se dovesse ritenere interessante sviluppare questa idea, può naturalmente contare sulla mia disponibilità come cittadino a collaborare per la messa in opera del progetto.
Certo della cortese attenzione che vorrà dedicarmi, La ringrazio ancora per la tenacia e la passione con la quale si dedica al suo mandato e approfitto di nuovo dell’occasione per farLe i miei migliori auguri di buon lavoro.

Fondi, 12 novembre 2010


Lista civica nazionale PER IL BENE COMUNE
MAURO Alfonso
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ELENCO DESTINATARI
Presidente del Consiglio Comunale
Sig.ra Maria Gina Marino
Vice presidente vicario
Sig. Vincenzo Mattei
Vice presidente semplice
Sig.ra Elisabetta Giuliano
Sig. Ass.re Onorato Di Manno
Sig. Ass.re Silvio Pietricola
Sig. Ass.re Onorato De Santis
Sig. Ass.re Vincenzo Capasso
Sig. Ass.re Lucio Biasillo
Sig. Ass.re Arcangelo Peppe
Sig. Ass.re Beniamino Maschietto
Sig. Ass.re Piergiorgio Conti
Sig. Cons.re Parisella Piero
Sig. Cons.re Trani Giovanni
Sig. Cons.re La Rocca Guido
Sig. Cons.re Sansoni Alessandro
Sig. Cons.re Carnevale Marco Antonio
Sig. Cons.re Corina Luigi
Sig. Cons.re Leone Oronzo
Sig.ra Cons.re Muccitelli Roberta
Sig. Cons.re Refini Vincenzo
Sig. Cons.re Paparello Elio
Sig. Cons.re Spagnardi Claudio
Sig. Cons.re Saccoccio Carlo
Sig. Cons.re Coppa Biagio
Sig. Cons.re Gentile Sergio
Sig. Cons.re Di Manno Giulio Cesare
Sig. Cons.re Cima Maurizio Vincenzo
Sig.ra Cons.re Maria Civita Paparello
Sig. Cons.re Arnaldo Faiola
Sig. Cons.re Bruno Fiore
Sig. Cons.re Giancarlo Di Manno
Sig. Cons.re Luigi de Luca
Sig. Cons.re Vincenzo Rocco Trani
Sig. Cons.re Franco Cardinale
Sig. Cons.re Giorgio Fiore
Sig. Cons.re Egidio Turchetta
Sig. Cons.re Claudio Padula
Sig. Cons.re Antonio Forte

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