giovedì 22 marzo 2012

Tumori infantili ad Ostia, 4 volte la media nazionale

Quando viene diagnosticato un tumore a un bambino, i genitori vengono risucchiati in un vortice che nei primi momenti non li fa respirare, non li fa ragionare e gli unici pensieri istintivi sono: “non è possibile si saranno sbagliati” e “cosa può aver causato una cosa così terribile a mio figlio?”, Appena si riesce a riemergere dal baratro in cui si precipita, ci si deve alleare con i medici e fare presto per cercare di fermare il male. Non c’è tempo per cercare di capire perché una cosa così terribile possa capitare anche a bambini. Bisogna fare di tutto per salvare la Vita !

Minevra PELTI è una associazione di genitori che hanno dovuto affrontare la prova della malattia tumorale nei propri figli, con esiti diversi …Siamo dei genitori che hanno voluto riprendere quella domanda istintiva che all’inizio della prova ci siamo fatti: “PERCHE’? ”Oggi in Italia le cure di questa patologia nei bambini, sono a un buon livello e del tutto simili a quanto c’è di meglio in Europa. Quello che assolutamente manca è una seria azione di Prevenzione Primaria, cioè evitare che i bambini, e quindi anche gli adulti, vengano a contatto con i tanti fattori di rischio presenti nella vita di tutti i giorni a cominciare dal momento del loro concepimento in poi.Per Ostia e dintorni abbiamo ricevuto negli anni scorsi, e purtroppo continuiamo a ricevere, numerose segnalazioni di casi di bambini, circa 30, colpiti da tumore, in particolare da leucemie...

L’ultimo caso di un bambino di Ostia di 4 anni colpito da Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), è di due settimane fa !! A fronte di queste segnalazioni abbiamo avviato una nostra indagine che ha rivelato una situazione che, a nostro giudizio, è allarmante. Pur non essendo dei professionisti e non volendo sostituirci a chi dovrebbe essere preposto a questo tipo di indagini, ci siamo mossi con scrupolosa attenzione e riservatezza, raccogliendo dati e cercando riscontri presso gli Enti competenti.Per verificare meglio la concretezza delle nostre ipotesi, ci siamo concentrati su un periodo definito di 6 anni, dal 2004 al 2009, e sulla patologia nettamente più frequente, la LLA.

Il quadro che è emerso mostra un territorio, quello di Ostia (Nord e Sud) in cui i bambini ammalatisi sono due volte e mezzo di più di quelli “attesi” (freddo termine del gergo dell’epidemiologia) e restringendo l’analisi al solo triennio 2007-2009 abbiamo quasi il quadruplo rispetto all’atteso.

L'associazione Minerva p.e.l.t.i. onlus indaga sui fattori tossici ambientali (Tg canale 10 del 19 marzo 2012):



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